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domenica 1 marzo 2009

Concerto - Missa Eclectica (prima esecuzione)

FESTIVAL 5 GIORNATE
“Milano: Cinque Giornate per la Nuova Musica”
QUINTA EDIZIONE - Milano, 18/22 marzo 2009
Festival di musica classica contemporanea e sperimentale

Venerdì 20 marzo ’09, alle ore 21, presso il Centro Asteria (Piazza Carrara 17.1, Milano), il Coro da Camera Eclectica di Bologna eseguirà in prima assoluta la Missa Eclectica. Al progetto hanno partecipato dodici giovani compositori italiani (Caterina Centofante, Rocco De Cia, Cristian Gentilini, Paolo Ingrosso, Claudio Napolitano, Michele Napolitano, Caterina Pulito, Cristina Roffi, Giacomo Saccu, Raffaele Sargenti, Rossella Spinosa e Daniele Venturi) ognuno scrivendo una delle singole diverse parti della messa ispirandosi ai canti gregoriani del proprium della festa di S. Cecilia e a quelli dell’ordinarium della messa VII (Jesu Rex Splendens).

Inserito nel Festival di musica classica contemporanea e sperimentale “Milano: Cinque Giornate per la Nuova Musica”, il concerto - ad ingresso gratuito - sarà preceduto (ore 20) da un incontro con i compositori coordinato da Cristian Gentilini e Michele Napolitano, direttori dell’ensemble, in cui verrà illustrata l’idea costitutiva della messa e alcune delle tecniche utilizzate nei brani. 


MISSA ECLECTICA

Introito - Loquebar de testimoniis tuis CATERINA CENTOFANTE

Kyrie RAFFAELE SARGENTI

Gloria ROSSELLA SPINOSA

Graduale - Audi, filia CRISTIAN GENTILINI

Alleluia - Quinque prudentes virgines CATERINA PULITO

Credo ROCCO DE CIA

Offertorio - Afferentur regi virgines PAOLO INGROSSO

Sanctus    CRISTINA ROFFI

Pater Noster CLAUDIO NAPOLITANO

Agnus Dei DANIELE VENTURI

Communio - Confundantur superbi GIACOMO SACCU

Ite Missa Est MICHELE NAPOLITANO


scarica il programma del festival in PDF

domenica 30 novembre 2008

Concerto - "In Natali Domini"


Domenica 14 dicembre ore 17:30
Riola di Vergato - Chiesa di A.Aalto

Coro da Camera “Eclectica” - Bologna
diretto da C. Gentilini e M. Napolitano


Il programma si articola in tre sezioni dedicate ai seguenti momenti del calendario liturgico: l’Avvento, il Natale e l’Epifania. Ciascuna di esse è annunciata da un canto gregoriano, come a voler accompagnare l’ascoltatore in una dimensione intima, spirituale: Ad te levavi, antifona d’introito della prima domenica d’avvento, Angelus ad pastores, antifona tratta dalla liturgia delle ore del giorno di Natale ed Ecce advenit, antifona d’introito della festività dell’epifania, tutte eseguite dalle sole voci maschili. I brani corali proposti nel resto del programma abbracciano un arco di tempo di oltre cinquant’anni, e sono stati scritti da sia compositori del Novecento sia da contemporanei, tutti di origine europea, ad eccezione di Lauridsen, autore statunitense anche se con origini danesi. Molti dei brani sono accomunati dall’uso di materiale preesistente, utilizzato con approcci diversi: dall’armonizzazione di antiche melodie su testi latini, come nei brani di Novak e Kodaly, all’utilizzo di tecniche aleatorie su materiali di stampo gregoriano, come in Hodie Christus natus est, fino a giungere alla rielaborazione del corale di Bach In dulci Jubilo, nel brano Surroundings, in cui l’aspetto dello spazio acustico della chiesa come parte imprescindibile del brano assume una particolare rilevanza. 

• Tempus Adventus

Gregoriano Ad te levavi
J. Mantyjarvi Ave Maria
Z. Kodaly Adventi Enek
M. Napolitano O come splendi
J. Van Nuffel Ave Maria
J. Busto Joseph fili David

• Tempus Nativitatis

Gregoriano Angelus ad Pastores
P.P. Scattolin Hodie Christus natus est
B. Bettinelli Natale (testo di G. Ungaretti)
C. Gentilini Surroundings (elab. del corale “In dulci Jubilo”di J.S.Bach)
V. Miskinis Cantate Domino
M. Lauridsen O Magnum Mysterium

• In epiphania Domini

Gregoriano Ecce advenit
J. Novak Omnis mundus jocundetur
J. Novak Verbum Patris
J. Novak Resonet in laudibus
F. Farkas In Epiphaniam
U. Sisask Sanctus

giovedì 20 novembre 2008

In Natali Domini

Il programma si articola in tre sezioni dedicate ai seguenti momenti del calendario liturgico: l’Avvento, il Natale e l’Epifania. Ciascuna di esse è annunciata da un canto gregoriano, come a voler accompagnare l’ascoltatore in una dimensione intima, spirituale: Ad te levavi, antifona d’introito della prima domenica d’avvento, Angelus ad pastores, antifona tratta dalla liturgia delle ore del giorno di Natale ed Ecce advenit, antifona d’introito della festività dell’epifania, tutte eseguite dalle sole voci maschili. I brani corali proposti nel resto del programma abbracciano un arco di tempo di oltre cinquant’anni, e sono stati scritti da sia compositori del Novecento sia da contemporanei, tutti di origine europea, ad eccezione di Lauridsen, autore statunitense anche se con origini danesi. Molti dei brani sono accomunati dall’uso di materiale preesistente, utilizzato con approcci diversi: dall’armonizzazione di antiche melodie su testi latini, come nei brani di Novak e Kodaly, all’utilizzo di tecniche aleatorie su materiali di stampo gregoriano, come in Hodie Christus natus est, fino a giungere alla rielaborazione del corale di Bach In dulci Jubilo, nel brano Surroundings, in cui l’aspetto dello spazio acustico della chiesa come parte imprescindibile del brano assume una particolare rilevanza. 

• Tempus Adventus

Gregoriano Ad te levavi
J. Mantyjarvi Ave Maria
Z. Kodaly Adventi Enek
M. Napolitano O come splendi
J. Van Nuffel Ave Maria
J. Busto Joseph fili David

• Tempus Nativitatis

Gregoriano Angelus ad Pastores
P.P. Scattolin Hodie Christus natus est
B. Bettinelli Natale (testo di G. Ungaretti)
C. Gentilini Surroundings (elab. del corale “In dulci Jubilo”di J.S.Bach)
V. Miskinis Cantate Domino
M. Lauridsen O Magnum Mysterium

• In epiphania Domini

Gregoriano Ecce advenit
J. Novak Omnis mundus jocundetur
J. Novak Verbum Patris
J. Novak Resonet in laudibus
F. Farkas In Epiphaniam
U. Sisask Sanctus

venerdì 24 ottobre 2008

Settimana Corale 2008 Cles(TN)

Settimana Corale 2008

Si è conclusa il 24 agosto scorso a Cles, con il grande concerto di chiusura, la “Settimana Corale 2008” organizzata dalla Corale Monteverdi.
La “Settimana Corale” ha visto la partecipazione di tre formazioni corali, di un’orchestra da camera e un quartetto vocale, e soprattutto del Maestro Gary Graden che ha tenuto una masterclass internazionale per direttori di coro, in un susseguirsi di concerti, seminari, incontri aperti.
L’idea alla base dell’ambizioso progetto è stata quella di creare un appuntamento che potesse offrire, nel lasso di tempo piuttosto compatto di una settimana, una serie di appuntamenti dedicati a coristi, direttori di coro, appassionati di musica e alla comunità in generale, il cui focus fosse la musica corale e la musica vocale. La settimana si è dunque articolata con un calendario quotidiano di concerti ospitati dai diversi comuni della Valle di Non quali Tassullo, Coredo, Tuenno, Denno, Malosco, Cles i cui protagonisti sono stati la Corale Monteverdi e il Coro da Camera Eclectica di Bologna nel concerto d’apertura, lo Speculum Ensemble, la Camerata Carolina di Heidelberg (Ger) e la Camerata San Venceslao.
La masterclass tenuta dal maestro Gary Graden, fiore all’occhiello della manifestazione, ha visto la partecipazione di dodici direttori di coro provenienti da tutta Italia e dalla Germania, che hanno potuto durante la settimana studiare ed approfondire diciotto partiture per coro composte dal ‘900 ai giorni nostri. Il Maestro Graden, direttore della Cappella di St. Jakob a Stoccolma e docente di direzione di coro riconosciuto in tutto il mondo, ha tenuto le lezioni agli allievi-direttori in sessioni dedicate alla pura tecnica direttoriale e in sessioni pratiche con il coro; indispensabile strumento infatti, per i direttori, è il coro, che non sempre è a disposizione nel periodo di studio e formazione accademica. Preziosa è stata dunque la presenza quotidiana di un coro laboratorio di grande livello, il Coro da Camera Eclectica di Bologna, un gruppo di musicisti che si dedica al repertorio vocale moderno e contemporaneo, sotto la sapiente guida dei due maestri Cristian Gentilini e Michele Napolitano, che hanno preparato il repertorio oggetto del corso. Al termine della masterclass, i direttori allievi hanno dato dimostrazione del lavoro intenso svolto lunga la settimana, attraverso un concerto che si è tenuto nella suggestiva chiesetta di Malosco. Assistente del Maestro Graden per tutta la durata del corso, è stata il maestro Caterina Centofante, direttore della Corale Monteverdi e docente di direzione d’orchestra presso la Musikhochschule di Stuttgart.
Hanno ulteriormente arricchito la settimana corale tre seminari dedicati a direttori e a coristi su diversi argomenti riguardanti la musica vocale e corale tenuti da diversi maestri: Davide Lorenzato, direttore del coro Concentus Clivi ha spiegato come sviluppare consapevolmente la sensibilità uditiva utilizzando l’intonazione naturale in funzione del contesto armonico; il soprano Sara Webber ha tenuto un incontro di vocalità per coristi e direttori per sviluppare una corretta emissione vocale e Roberto di Cecco, del gruppo Speculum Ensemble, ha affrontato il difficile argomento della trascrizione della musica antica, attraverso un mottetto di E. Lapicida dedicato a Bernardo Clesio. Infine, il Maestro Graden ha incontrato, nella Chiesa di Cles, i corsisti e i coristi in un seminario sull’improvvisazione corale.
La Corale Monteverdi, assieme alla Camerata di Heidelberg e all’orchestra Camerata San Venceslao, ha concluso il programma della settimana con un grande concerto in cui sono stati eseguiti di G.F.Haendel la seconda suite della “Wassermusik”, alcuni brani del repertorio polifonico a cappella e la Krönungsmesse KV 317 per soli, coro e orchestra di W.A. Mozart. 

martedì 7 ottobre 2008

Programmi

Attualmente propone i seguenti programmi da concerto:

- “Oremus - La preghiera nel XX e XXI secolo: un itinerario musicale”, con brani di I. Stravinskij, J. Mantyjärvi, M. Duruflé, F. Caldini, B. Britten e I. Moody;

- “Tempus fugit: la natura, le stagioni e il tempo come specchio dell’anima”, con brani di G. Ligeti, P. Hindemith, B. Bettinelli, D. Liani, B. Britten, B. Furgeri e E. Camoletto;

- “In Natali Domini”, con brani di V. Miskinis, P. M. Davies, Busto, U.Sisank;

- “Missa Eclectica”, progetto promosso dal coro in collaborazione con dodici giovani compositori italiani;

- “Chanson”, con brani di B. Britten, P. Hindemith, F. Poulenc, B. Bettinelli.

OREMUS - La preghiera nel XX e XXI secolo: Un itinerario musicale

Presentazione

Fin dalla notte dei tempi, quando l’uomo invoca il divino, la sua parola si veste di suono e diventa canto. Per ogni secolo e cultura, la preghiera non è mai stata solo parola, ma sempre parola intonata. Anche il Novecento è stato interprete di questa radicata tradizione. Autori con linguaggi e stili differenti hanno messo la loro arte al servizio delle sacre scritture, per dar vita nuova all’eterno dialogo fra uomo e Dio. In questo programma, dal titolo “OREMUS”, il Coro da Camera “Eclectica” presenta un originale percorso fra autori del Novecento e contemporanei che hanno musicato le parole delle preghiere più importanti.


Programma

Ave Maris Stella - C. Gentilini
O Pater - G. Messore
Kyrie - R. Sargenti
O Nata Lux - C. Gentilini
Ave Maria - J. Van Nuffel
Ave verum corpus - J. Mäntyjärvi
Ave Maria - I. Stravinskij
Pater Noster - I. Stravinskij
O come splendi - M. Napolitano
The Lamb - J. Tavener
Notre Père - M. Duruflé
Surge propera amica mea - I. Moody
Descendi in hortum meum - I. Moody
Ego dilecto meo - I. Moody
La via di mezzo - M. Napolitano
Sanctus - J. Sandstrom
A Hymn to the Virgin - B. Britten
Rosa Mystica - B. Britten
Oremus - U. Sisask

Missa Eclectica

Presentazione

Il progetto “Missa Eclectica” è nato all’interno dell’omonimo ensemble vocale, con l’intento di promuovere una stretta collaborazione con giovani compositori italiani, per la produzione di opere nuove dedicate al coro. Il lavoro, non originale nell’idea, risulta unico per il numero di autori coinvolti: sono infatti dodici i compositori che hanno partecipato, realizzando ciascuno ogni singola parte della messa. Il carattere “eclectico” del coro da camera, che riunisce musicisti provenienti da percorsi formativi ed esperienze musicali molto diversi fra loro, così caratterizzante da diventare il nome del coro, si riflette a pieno titolo in questo progetto, la cui paternità va attribuita all’intero ensemble, non solo nell’idea, ma anche nella sostanza stessa essendo ben otto i cantori che hanno dato il loro personale contributo compositivo. L’unico vincolo dato ai compositori è stato quello di trarre ispirazione dai canti gregoriani del Proprium della festa di Santa Cecilia (22 novembre): l’Introito Loquebar de testimoniis tuis, il Graduale Audi filia, l’Alleluia Quinque prudentes virgines, l’Offertorio: Afferentur regi virgines, e il Communio Confundantur superbi, oltre a quelli dell’Ordinarium della messa VII Jesu Rex Splendens. Tali melodie sono state trattate liberamente da ogni singolo compositore secondo il proprio linguaggio e stile. Il risultato complessivo è un patchwork di linguaggi diversi, tenuto assieme dal materiale originale di partenza, che, come il filo di Arianna conduce lungo l’ascolto dell’intera opera. Questo materiale melodico talvolta compare immutato, quasi come una citazione evocatrice di un lontano passato, talaltra invece diventa il latente codice genetico che da vita a strutture sonore più complesse.

Programma

Introito: Loquebar de testimoniis tuis Caterina Centofante
Kyrie Raffaele Sargenti
Gloria
Rossella Spinosa
Graduale: Audi, filia Cristian Gentilini
Alleluia: Quinque prudentes virgines Caterina Pulito
Credo Rocco De Cia
Offertorio: Afferentur regi virgines Paolo Ingrosso
Sanctus Cristina Roffi
Pater Noster Claudio Napolitano
Agnus Dei Daniele Venturi
Communio: Confundantur superbi Giacomo Saccu
Ite Missa Est Michele Napolitano

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